analisi delle contestazioni ricevute dall’agenzia delle entrate
Le comunicazioni di irregolarità sono emesse a seguito dell’attività di controllo sulle dichiarazioni fiscali, sulla base dei dati dichiarati dal contribuente o, comunque, in possesso dell’Agenzia delle Entrate (c.d. controllo automatico). Le comunicazioni possono anche derivare da controlli diretti a verificare la correttezza dei dati indicati nelle dichiarazioni e dei versamenti delle imposte, dei contributi e dei premi dovuti attraverso un riscontro con la documentazione richiesta al contribuente oppure incrociando i dati presenti nelle dichiarazioni presentate anche da altri soggetti o trasmessi per legge all’Agenzia (c.d. “controllo formale”).
Se il contribuente riconosce la validità della contestazione può regolarizzare la propria posizione mediante il pagamento, entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione, di una sanzione ridotta (10% per le comunicazioni da controllo automatico, 20% per quelle da controllo formale), oltre che dell’imposta oggetto della rettifica e dei relativi interessi.
Se il contribuente ritiene non fondata la pretesa tributaria derivante dal controllo può fornire direttamente all’Agenzia delle Entrate la documentazione comprovante la correttezza dei dati dichiarati oppure rivolgersi ai nostri uffici per richiedere l’assistenza nella gestione delle comunicazioni di irregolarità. Sarà nostra cura a intrattenere i rapporti con gli Uffici dell’Agenzia delle Entrate.
Documenti richiesti
- Copia comunicazione di irregolarità
- Il modulo di delega firmata dal contribuente
- Copia documento di identità valido del delegante
A chi è rivolto il servizio
Il servizio è rivolto ai contribuenti che hanno ricevute delle comunicazioni emesse dall’Agenzia delle Entrate in relazione a:
- Controlli automatici (ex 36-bis DPR 600/1973);
- Controlli formali (ex 36-ter DPR 600/1973);
- Liquidazione dell’imposta dovuta sui redditi soggetti a tassazione separata (es. TFR).