L’anno inizia con un piccolo caos per quanto riguarda l’attestazione Isee. La legge di Bilancio 2024 aveva portato una novità per quanto riguarda il calcolo. Con uno stanziamento da 44 milioni di euro si era deciso di escludere dal calcolo il possesso di titoli di Stato italiani e gli altri prodotti finanziari di raccolta del risparmio con obbligo di rimborso assistito dalla garanzia dello Stato, con limite massimo di 50mila euro. Ora
però è arrivata la stessa Inps a fare dietrofront con un comunicato: addio esclusione di Btp e libretti di risparmio postale per il momento. Attraverso una circolare pubblicata sul suo sito, l’Inps ha reso noto che nel calcolo dell’Isee vanno ancora considerati i titoli di Stato e i libretti di risparmio postale esattamente come accadeva prima.