Si ricorda che già da alcuni anni per il bonus bollette non è necessario presentare domanda ma, al contrario, è l’ARERA a riconoscerlo sulla base dei dati trasmessi dall’INPS in relazione alle DSU presentate.
Ecco quindi che risulta centrale aggiornare il modello ISEE il prima possibile in quanto a differenza di quanto previsto in passato per i beneficiari del reddito e della pensione di cittadinanza, con l’assegno di inclusione non è riconosciuto alcun automatismo per l’accesso agli sconti sulle bollette di luce e gas.
Inoltre dal 1° gennaio 2024, dopo oltre due anni di misure straordinarie, che ne hanno disposto il potenziamento, si torna all’incentivo sociale nella sua misura ordinaria, meno “generosa”: quest’anno il bonus sociale sulle bollette spetta alle persone con ISEE non superiore a 9.530,00 (che diventano 20.000 euro in presenza di almeno quattro figli a carico.
Tuttavia il bonus bollette luce, per il solo primo trimestre del 2024 rimane con i requisiti dell’anno scorso: ISEE inferiore a 15.000 euro e 30.000 euro in presenza di almeno quattro figli a carico.